Ed eccoci ora a parlare nuovamente di bronzine come accennato nel capitolo precedente; prima di tutto il motivo per cui vengono utilizzate le bronzine, al posto della bussola o boccola è dato dal fatto che la bussola stessa anche se in misura minore, tende all'usura del pezzo su cui poggiava.
Utilizzando in alternativa le bronzine che sono formate come dicevamo prima da due elementi, si evita in questo caso la degenerazione; e non solo, ma anche dal punto di vista del risparmio economico visto che costerebbe molto meno cambiare un cuscinetto rispetto all'intera sostituzione dell' albero a motore.
Naturalmente qualche piccolo accorgimento utile per mantenere perfette le bronzine nel tempo, è bene applicarlo: innanzitutto bisognerebbe evitare che i perni corrano il rischio che si dispongano con un'inclinazione troppo sporgente (coppie portanti), anche semplicemente per poter permettere l'adattamento della direzione del cambio, che in questo caso dovrebbe essere automatico (coppie di spinta).
In questo ultimo caso è bene adottare bronzine definite oscillanti, che hanno nella loro parte interna una superficie sferica e che possono quindi disporsi inclinati.
Inoltre le bronzine oltre a servire come sostegno dei diversi componenti in rotazione sulla propria asse,come per esempio: Teste di biella, albero a motore, aste di rinvio delle leve del cambio e sospensioni motociclistiche, possono essere utilizzate anche in un modello di forcella motociclistica chiamata più comunemente "forcellone" o "senza steli", dove ha l'importante funzione di garantire la rotazione sia della ruota a destra che della ruota a sinistra.